Riteniamo estremamente grave la decisione del Governo di non affrontare la questione degli oneri di sistema, che ogni mese appesantiscono le bollette dell’energia ed alleggeriscono le tasche dei cittadini. Un atteggiamento inspiegabile, specialmente alla luce della crescente povertà energetica nel nostro Paese, dove 4 milioni di persone si trovano in situazione di povertà energetica e circa 18 milioni in situazione di vulnerabilità su questo versante.
In uno scenario di questo tipo, ancora più allarmante è la decisione di ritirare, su invito del Governo, le proposte di emendamento per rendere automatica l’erogazione del bonus energia, gas e irdico. Una misura necessaria e doverosa, che non avrebbe alcun costo sui bilanci dello Stato, ma avrebbe solo il merito di eliminare tutti gli ostacoli di carattere burocratico-amministrativo che spesso frenano le famiglie aventi diritto ad effettuarne richiesta.
Basterebbe, infatti, incrociare i dati dell’Inps relativi all’ISEE e del Sistema Informativo Integrato gestito dall’Acquirente Unico per individuare i beneficiari ed erogare in maniera automatica le agevolazioni che tutti noi paghiamo in bolletta. In tal senso chiediamo al Governo ed al Parlamento intero di fare dietrofront e di avviare questa misura fondamentale, specialmente alla luce degli ulteriori aumenti che si prospettano sul fronte energetico già dal prossimo trimestre.