Al momento stai visualizzando Libretti bancari e postali al portatore: vanno estinti entro il 31 dicembre 2018.

Ricordiamo che entro il 31 dicembre 2018 i libretti al portatore, bancari o postali, cioè i libretti non nominativi, dovranno essere estinti. Dal 1° gennaio 2019, i libretti bancari o postali al portatore non potranno più essere trasferiti da un portatore ad un altro. Questa norma è prevista del decreto legislativo n° 90 del 25 maggio 2017 che ha dato attuazione ad una direttiva dell’Unione Europea per prevenire il riciclaggio e per garantire la tracciabilità dei flussi di denaro contante.

Tutti i risparmiatori che sono in possesso di un libretto al portatore, al fine di evitare di vedere andare in fumo i risparmi di una vita, entro il 31 dicembre 2018 devono presentarsi agli sportelli della banca o di Poste Italiane che hanno emesso il libretto e scegliere come modalità di estinzione la conversione del libretto al portatore in un libretto di risparmio nominativo; il trasferimento dell’importo complessivo del saldo del libretto su un conto corrente o su altro strumento di risparmio nominativo; la liquidazione in contanti del saldo del libretto.

Tutti coloro che non faranno l’estinzione entro il 31 dicembre 2018, dal 1° gennaio 2019 non potranno più utilizzare il libretto al portatore. Ciò significa che né le banche, né Poste Italiane potranno più far fare richieste di movimentazioni sui predetti libretti e, fermo restando l’obbligo di liquidazione del saldo del libretto a favore del portatore, saranno obbligate a effettuare una comunicazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze, che applicherà al portatore “fuori tempo massimo” una sanzione amministrativa che va da 250 a 500 euro.

Invitiamo, quindi, tutti i risparmiatori a controllare l’eventuale possesso e a ottemperare quanto sopra descritto.

Federconsumatori Modena

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