Al momento stai visualizzando Attacco Londra: consigli e indicazioni ai cittadini in partenza per Londra. Federconsumatori e lo sportello SOS Turista sono a disposizione per la necessaria assistenza.

Il brutale attacco avvenuto ieri a Londra ha suscitato paura e preoccupazione in molti cittadini che si apprestavano a partire alla volta della capitale britannica.

Un uomo a bordo di un auto, dopo aver travolto diverse persone sul ponte di Westminster, è entrato nel perimetro del Parlamento e ha pugnalato un agente. L’uomo è stato poi ucciso dalla polizia.

Il bilancio dell’attacco è al momento di 4 vittime e 40 feriti.

La situazione è in continua evoluzione, l’intelligence britannica è all’opera per ricostruire l’accaduto, è di stamattina la notizia di 7 arresti in un raid notturno.

Esprimiamo cordoglio per le vittime e solidarietà al Governo ed ai cittadini britannici colpiti da questo attacco sconsiderato.

Invitiamo coloro che hanno in programma di recarsi a Londra in questi giorni a controllare la situazione sul sito della Farnesina www.viaggiaresicuri.it (che attualmente raccomanda di usare la massima cautela e di seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità locali evitando determinate zone della città), nonché il sito del nostro Sportello SOS turista (www.sosvacanze.it) ed il sito www.federconsuamtori.it pertenersi continuamente aggiornati sugli sviluppi.

Inoltre invitiamo i cittadini in partenza per Londra a contattare la Compagnia aerea di riferimento per capire quale linea intende adottare in questa delicata situazione e se è possibile spostare il volo o ottenere il rimborso del biglietto.

Per ulteriori informazioni e assistenza potete contattare lo sportello SOS Turista da lunedì a venerdì dalle 9,00 alle 14,00:

– telefonicamente allo 059.251108

– via fax allo 059.260446

– via mail all’indirizzo info@sosvacanze.it o sosvacanze@pec.it per la posta elettronica certificata.

23 marzo 2017

Elena Foroni

“Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico. Ripartizione 2015”

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