Come la stessa società aveva chiesto presentando ricorso, con sentenza emessa il 20/10/2011 e depositata in cancelleria il 21/10/2011, il Tribunale di Milano ha dichiarato lo stato di insolvenza di Valtur S.p.A. E’ stato, inoltre, disposto il termine di 120 giorni dalla data di affissione della sentenza, per il deposito in cancelleria delle domande di ammissione al passivo. L’adunanza per l’esame dello stato passivo è fissata in data 13/03/2012.
Tale stato di insolvenza è stato comprovato, oltre che dalle ammissioni della società stessa, anche dalla documentazione prodotta, basata su bilanci, lettere di interruzione dei servizi, atti di pignoramento presso terzi.
Ricordiamo, altresì, che il 18/10/2011 con decreto de Consiglio del Ministro per lo Sviluppo Economico, la società era già stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria.
Informiamo tutti coloro che avevano acquistato un pacchetto di viaggio o un singolo servizio turistico, successivamente annullati dal Tour Operator in questione che, per cercare di ottenere il rimborso della cifra corrisposta, deve essere fatta l’insinuazione al passivo fallimentare.
Un altro tentativo può essere esperito tramite il Fondo Nazionale di Garanzia, a cui, però, possono fare richiesta di accesso soltanto le persone che hanno comprato un pacchetto di viaggio in agenzia (può essere anche un’agenzia online).
Per ulteriori informazioni e per assistenza nella compilazione delle sopra citate domande, potete contattare lo Sportello SOS Turista.
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