Al momento stai visualizzando Farmaci: ritirati i farmaci a base di valsartan, per l’ipertensione e i rischi cardiaci. Necessario dare massima informazione ai cittadini.
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L’AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco ha disposto il ritiro di diversi lotti di farmaci a base del principio attivo valsartan.

Secondo quanto riportato dall’Agenzia, infatti, è stato riscontrato “un difetto di qualità”, che ha indotto ad adottare, come misura precauzionale, l’immediato ritiro dei farmaci interessati dalle farmacie e dalla catena distributiva. 

Un ritiro disposto non solo dall’AIFA, ma anche da tutte le altre Agenzie europee.

I medicinali a base di valsartan vengono utilizzati per il trattamento dell’ipertensione arteriosa e dell’insufficienza cardiaca e nei pazienti che hanno subito un infarto cardiaco. Per questo è particolarmente importante che i pazienti in cura con tali farmaci verifichino se il medicinale che assumono sia presente nella lista dei medicinali coinvolti dal ritiro a scopo precauzionale.

L’elenco dei e dei lotti interessati è disponibile sul sito dell’AIFA a questo link: Formato .pdf

Qualora il cittadino non avesse la possibilità di verificare se il proprio farmaco appartiene alla lista lo invitiamo a contattare la farmacia più vicina, o il proprio medico di base, per avere indicazioni precise sul numero di lotto e verificare se il farmaco che si sta assumendo è tra quelli indicati nell’elenco.

Qualora così non fosse, è possibile continuare regolarmente il trattamento. Se, invece, si è in trattamento con uno dei prodotti presenti nell’elenco, è necessario consultare il medico il prima possibile per sostituire il farmaco in questione ed optare per un trattamento alternativo.

L’AIFA informa, nella nota diffusa, che “sta lavorando insieme all’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e alle altre agenzie europee   per valutare il grado di contaminazione nei prodotti coinvolti e adottare misure correttive nel processo produttivo.”

Vista l’importanza e la delicatezza di tale ritiro, ci aspettiamo che il Ministero della Salute si impegni a dare informazione capillare attraverso ogni canale disponibile, dai messaggi informativi dedicati, ai medici di famiglia e farmacisti.

In tal senso chiediamo un immediato incontro all’AIFA per chiarire quali iniziative devono intraprendere i cittadini che hanno già assunto i farmaci e quali sono gli eventuali rischi a cui sono esposti.

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