INIZIATIVA 21 GENNAIO 2012 IN PIAZZA MAZZINI A MODENA
GIÙ LE MANI DALL’ACQUA
Il 12 e 13 giugno scorsi 27 milioni di donne e uomini hanno votato per l’acqua come bene comune e per la sua gestione fuori dalle logiche di profitto. Le stesse persone hanno votato anche la difesa dei servizi pubblici locali dalle strategie di privatizzazione.
A quella straordinaria esperienza di democrazia che sono stati i referendum i poteri forti hanno risposto con un attacco diretto al voto referendario: il Governo Berlusconi ha riproposto ad agosto le stesse norme abrogate, e l’attuale Governo Monti prepara nuove privatizzazioni, compreso il servizio idrico, con un decreto legge.
NOI NON CI STIAMO.
L’acqua non è un “debito”, ma un bene comune e nessuna “esigenza” di qualsivoglia mercato può impunemente violare l’esito di una consultazione democratica garantita dalla Costituzione.
Chiediamo
con determinazione al governo Monti di interrompere da subito la strada intrapresa.
Chiediamo
di aderire alla campagna di obbedienza civile: visto che le istituzioni non applicano l’esito referendario, saremo noi a farlo eliminando dalle nostre bollette la quota di “profitto garantito”.
Chiediamo
ai cittadini modenesi di mobilitarsi con noi in difesa del voto referendario degli italiani
sabato 21 gennaio
alle ore 11,00 a Modena
in P.za Mazzini.