Agosto, il mese nel quale crescono le truffe ed i furti presso le abitazioni.
Le truffe nel porta a porta sono sempre quelle, nulla di nuovo: la truffa del catalogo e quella dei rilevatori gas sono le più diffuse a Modena in questo momento. Per quest’ultima non si arresta lo stillicidio di segnalazioni a Federconsumatori.
Oggi una signora di 85 anni è stata convinta ad acquistare un rilevatore gas da 20 euro per 399 euro. Un ragazzo con cartellino le ha chiesto se sarebbe stata contenta di vedere morti i propri familiari a causa di una perdita del gas. La signora, spaventata, ha pagato con il bancomat.
Del tutto inutili i tentativi di denunciare la cosa alle Forze dell’Ordine; al telefono viene detto che non ci sono elementi per una denuncia, che la sottoscrizione è regolare, che tanto è inutile.
E invece sono truffe, non vendite commerciali. E in altre province questi truffatori sono stati denunciati, arrestati, perseguiti dalle Forze dell’Ordine. Evidentemente a Modena hanno trovato una nicchia di tranquillità, nella quale possono agire indisturbati.
A questo punto Federconsumatori invita tutti, in particolare gli anziani soli in casa, a non aprire la porta. Non aprite la porta, non c’è nessun obbligo, e se sarete truffati sarà difficile recuperare quanto estorto. Non siate curiosi di sapere cosa vuole quel signore col cartellino bene in vista, potreste pentirvene. Le offerte commerciali porta a porta sono legittime, ma è altrettanto legittimo non aprire la porta di casa propria.
Sia chiaro, non aprire la porta è una autodifesa, ma anche una ammissione di sconfitta. Quella di una comunità che evidentemente non ha tempo di occuparsi dei raggiri operati ai danni di anziani e di persone deboli.
Marzio Govoni
Presidente Federconsumatori Modena
Modena 7 agosto 2019