Alla luce del recente attentato terroristico avvenuto a Bangkok, la Farnesina per ora non ha emesso un formale sconsiglio a recarsi nel Paese, preferendo suggerire genericamente ai connazionali presenti nella capitale di evitare la zona. Rimane perciò tuttora valido, ad oggi, il comunicato emesso in data 24/07/2014, che prevede lo sconsiglio a recarsi solo in alcune zone del Paese, quali le Provincie di Si Sa Ket (distretto di Kantharalak), le zone in prossimità del confine con la Cambogia, le Province del sud, Yala, Narathiwat e Pattani, i Distretti di Jana, Nathawee, Thepha e Sabayoi (nella Provincia di Songkhla) e la Provincia di Satun. Informiamo i consumatori che, se il viaggio acquistato prevede il soggiorno in una delle località sconsigliate, ove il Tour Operator annulli o sostituisca il pacchetto, possono chiedere il rimborso integrale della somma versata o eventuali modifiche senza pagamento di quote aggiuntive, così come possono decidere, anche se il viaggio non è annullato, di non partire senza pagare penali ed ottenendo la restituzione di quanto versato. Non vi è, invece, tale possibilità per chi deve recarsi nelle zone non sconsigliate, compresa Bangkok, per cui chi vuole annullare il pacchetto, per adesso resta purtroppo soggetto alla penale richiesta, ferma restando la possibilità di chiedere al tour operator una sostituzione di meta o un cambiamento nella data di partenza. Consigliamo, comunque, di tenere controllato il sito della Farnesina “Viaggiare sicuri” per verificare eventuali cambiamenti. Per ulteriori informazioni potete contattare lo Sportello SOS Turista
Elena Foroni
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