Al momento stai visualizzando Ravarino, ancora una truffa ai danni di un’anziana. Nota comune del Sindaco di Ravarino e del Presidente Federconsumatori

In data 2 febbraio 2021, sul territorio di Ravarino, si è registrato un increscioso episodio ai danni di una anziana persona la quale, trovandosi alla porta di casa un incaricato da parte di una ditta per verifiche di sicurezza dell’impianto del gas, e essendo convinta di essere di fronte ad un soggetto autorizzato dal Comune, ha acconsentito all’ingresso. Quello che si è presentato come un tecnico autorizzato ha quindi velocemente proceduto alla installazione di 2 valvole per il rilevamento di perdite di gas e monossido di carbonio, operando come se fosse in corso una normale attività di manutenzione ordinaria da parte del gestore. Al termine del lavoro poi, in maniera molto sbrigativa, l’operatore ha chiesto una serie di dati personali e, infine, ha presentato un conto di euro 596,00, da saldare a lui direttamente.
Il nostro concittadino, utilizzando contanti e POS, ha saldato il conto, anche e ovviamente con l’intento di liberarsi al più presto del personaggio che stazionava in casa sua, e poi si è subito recato alla Stazione dei Carabinieri e presso il Municipio per segnalare la vicenda che era appena occorsa.
“Ci troviamo purtroppo di fronte ad una tecnica frequentemente utilizzata in questo tipo di attività – dichiara il Presidente di Federconsumatori Modena, Marzio Govoni. Si tratta di ditte le quali, presentandosi peraltro con nomi dalle assonanze molto simili a quelle dei gestori, sono esistenti e correttamente registrate al momento dell’intervento, ma spesso poi chiudono dopo poche settimane svanendo nel nulla e rendendo di fatto le vittime impossibilitate al recesso dal contratto con conseguente riaccredito delle somme versate. È una nota e triste pratica, la quale si ripete ormai da tempo e in molte parti della nostra provincia e che è difficile definire come semplice tecnica commerciale, visto che in tutti i casi si riporta di informazioni false e tendenziose, di costi spropositati e di insistenze nonché intimidazioni rivolte proprio verso la parte più debole della nostra società. Registriamo sul territorio provinciale centinaia di persone truffate, quasi sempre anziani”. La vittima di Ravarino dello scorso 2 febbraio ha già esercitato il diritto di recesso dal contratto, con conseguente richiesta della restituzione della somma versata: auspichiamo che questo possa davvero realizzarsi e al più presto, anche perché, come ricorda il Presidente di Federconsumatori, i soggetti che esercitano queste discutibili pratiche commerciali risultano poi, nella maggior parte delle volte, introvabili e irrintracciabili. “E’ quanto accaduto nel modenese alle decine, forse centinaia, di truffati nel 2019 da Meta Gas, ditta che, al di là del nome così altisonante, era soltanto una Partita IVA intestata ad singolo soggetto”, ribadisce Govoni.
Con la presente, dunque, il Comune di Ravarino, unitamente a Federconsumatori Modena, intende allertare tutta la cittadinanza sulla portata effettiva (economica, ma non solo) dei rischi nei quali si può incorrere aprendo ad operatori non autorizzati, e ribadisce a tutti i cittadini l’importanza di prestare sempre la massima attenzione nei confronti delle attività commerciali a domicilio che vengono svolte da parte di sconosciuti.
Ricordiamo che l’Amministrazione Comunale non propone mai l’acquisto di beni o di servizi di qualunque natura. È buona pratica, in caso di qualsiasi dubbio, informare sempre e immediatamente le Forze dell’Ordine e verificare con i propri gestori di energia la natura delle proposte che è possibile ricevere al proprio domicilio.
L’Amministrazione comunale, assieme a Federconsumatori Modena, segnalerà alle Forze dell’Ordine qualsiasi episodio possa recare danno alla nostra cittadinanza. Congiuntamente, Comune di Ravarino e Federconsumatori Modena esprimono tutta la loro solidarietà alla persona vittima dell’episodio di cui sopra, rendendosi disponibili, ognuno per le proprie competenze, a favorire la migliore risoluzione della vicenda.

Il Sindaco di Ravarino Dott.ssa Maurizia Rebecchi
Il Presidente di Federconsumatori Marzio Govoni

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