IL GIUDIZIO NEGATIVO DEI CONSUMATORI.
“Situazione preoccupante, aumenti a 360° a danno delle famiglie”
Tariffe dell’acqua, aumenti dal 1 gennaio 2012 pari al 6%, ben superiori al tasso d’inflazione: li ha deliberati la Autorità d’Ambito provinciale di Modena, li criticano con decisione Federconsumatori, Adiconsum, Movimento Consumatori ed Adoc che non hanno ricevuto nessuna informazione preventiva.
“Si tratta, commentano le associazioni dei consumatori in una nota, di un aumento che peserà sui bilanci delle famiglie, già messi a durissima prova dalle manovre economiche che si sono succedute nell’ultimo anno a causa della grave situazione economica ed occupazionale.
Imu, aumento dell’Iva, aumento del costo del carburanti che procurerà rincari diffusi sui prezzi dei beni di largo consumo, aumenti delle tariffe di luce e gas: in un contesto economico di questo tipo, è riduttivo alzare le spalle e dire che tutto sommato gli aumenti della bolletta dell’acqua si tradurranno“solo” in qualche euro in più ogni anno. E nemmeno ci consola il fatto che a Modena le tariffe del servizio idrico siano fra le più basse dell’Emilia Romagna. Questi “pochi” euro si sommano, infatti, agli aumenti previsti, anche a Modena.
“Chiediamo pertanto ad ATO che venga rivista la proposta di articolazione tariffaria 2012, ritirando gli aumenti sulle bollette”.
Infine Federconsumatori, Adiconsum, Movimento Consumatori e Adoc sottolineano l’importanza del mantenimento del livello degli investimenti, per mantenere in efficienza la rete idrica.
Il “bene acqua” deve essere salvaguardato, anche attraverso la prevenzione delle perdite e delle dispersioni delle condutture, oltre che con la sensibilizzazione della cittadinanza ad un uso attento di questa risorsa primaria, alla quale può essere utile l’introduzione, da noi da tempo auspicata, della tariffa pro-capite in tutto il territorio provinciale.
